Visioninmusica 2024: Daniel García Trio
19 Aprile 2024 ore
21.00 Auditorium Palazzo Gazzoli - Via del Teatro Romano, 13 , TERNI (TR)
VENERDÌ
19 APRILE 2024
ore 21,00
AUDITORIUM GAZZOLI
TERNI
DANIEL GARCÍA pianoforte e voce
REINIER EL NEGRÓN ELIZARDE contrabbasso
MICHAEL OLIVERA batteria
Un altro brillante trio sul palco di Visioninmusica, guidato da Daniel García che, negli ultimi anni, si è affermato come una delle voci più emozionanti e influenti della nuova generazione del jazz spagnolo. É sufficiente dare un’occhiata alle collaborazioni del suo secondo album, Vía de la Plata, per rendersene conto: nei brani compaiono Ibrahim Maalouf, Anat Cohen e Gerardo Núñez – grandi nomi del jazz e del flamenco. Il trio è completato da due dei più creativi e lungimiranti musicisti della scena jazz spagnola, Reinier “El Negrón” Elizarde al contrabbasso e Michael Olivera alla batteria. La relazione musicale tra Daniel e i suoi compagni di palcoscenico è fluida e profonda, quasi telepatica. “Quando suoniamo, ascoltiamo profondamente la musica che produciamo” dice García “tra di noi c’è un flusso comunicativo continuo, uno scambio e una ricezione di informazioni tramite le note. È come se stessimo realizzando una scultura musicale in tempo reale. Un’esperienza molto intensa in cui il pubblico gioca un ruolo principale”.
Daniel García scava in profondità nella musica della sua terra e la combina con il jazz contemporaneo, ma non solo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, da bambino ha ascoltato una grande varietà di musica, da Stravinsky ai Led Zeppelin, da Miles Davis a Bach e da Paco de Lucía a Fatboy Slim. Ha studiato pianoforte classico al Conservatorio Castilla y León della sua città natale, Salamanca, per poi trasferirsi al Berklee College of Music di Boston e addentrarsi nel mondo jazz. Decisivo l’incontro con l’insegnante Danilo Pérez grazie al quale García apprende che la chiave per trovare la propria espressione artistica è conoscere sé stessi. Sui tasti del pianoforte, Daniel riversa tutte le sfumature della sua essenza. È affascinante ascoltare come la sua musica splenda di cadenze, armonie e timbri tipici della classica, per poi prendere inaspettatamente una piega flamenca, dissolversi in armonie jazz o sfociare in una potente improvvisazione.
|
|