QuIndie: Ettore Giuradei
19 Aprile 2020 ore
22.30 Bad King - Fosso Infernaccio, 1, PERUGIA (PG)
COS'È QUINDIE?
- Quindie | Stagione di cantautorato:
QUINDIE è la prima stagione di cantautorato organizzata da Occhisulmondo, Metanoia, Bad King, Numero Zero e Consultravel AgenziaViaggi
8 progetti cantautorali che arriveranno a Perugia da Gennaio ad Aprile 2020, sotto la direzione di Matteo Svolacchia
ETTORE GIURADEI
Iuradei è il nome che rappresenta il progetto artistico/musicale dei brescianissimi fratelli Giuradei, Ettore, classe 1981, autore di testi e musica e Marco, 1986, polistrumentista e arrangiatore, affiancati da Domenico Vigliotti, fonico sia live che in studio, Alessandro Pedretti alla batteria e Nicola Panteghini alla chitarra. Nel 2006 esce il primo disco a nome Ettore Giuradei, PANCIASTORIE, per Mizar Records/Audioglobe, che vince nello stesso anno il Premio Nuova Canzone d’Autore al M.E.I. di Faenza e arriva in finale al Premio Fuori dal Mucchio 2006 e al Premio De Andrè 2006.
Il secondo album, ERA CHE COSÌ esce a marzo 2008, per Mizar Records/Novunque e viene presentato in tutta Italia con un tour di due anni in cui si contano la bellezza di centosettanta date tra le quali spiccano le partecipazioni al Premio Tenco 2008 e al Premio Ciampi 2009.
A novembre 2010 esce LA REPUBBLICA DEL SOLE, il terzo album, creato anche con la collaborazione dei nuovi musicisti e accompagnato da un ottimo successo di critica e pubblico grazie ad un tour di nuovo infinito. A fine 2010 fa parte del progetto “La leva cantautorale degli anni Zero” realizzato da Club Tenco e Mei con la casa discografica Ala Bianca.
Poi la svolta: dopo tre dischi dalla cifra stilistica assolutamente riconoscibile (puro cantautorato italiano) Ettore decide di cambiare ragione sociale e condividere con il fratello Marco la scrittura dei brani.
Non più Ettore Giuradei dunque ma i Giuradei. Esce così l’11 febbraio 2013 il nuovo lavoro, il primo del nuovo ciclo, intitolato appunto GIURADEI: dieci pezzi nuovamente di stampo cantautorale, dai testi poetici e molto intimi, più esplicitamente influenzati da componenti rock per quanto riguarda il sound.
Da segnalare la partecipazione di Jairo Zavala, alias Depedro, chitarrista dei Calexico, nel pezzo “Senza di noi”.
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