GUBBIOtoMEMPHIS
MISSISSIPPItoUMBRIA
Il 9 Dicembre 2023, presso il Teatro Comunale Luca Ronconi di Gubbio, è in programma l’evento di presentazione del progetto Gubbio To Memphis, Mississippi to Umbria: l’orverground suite dei Sacromud ed in apertura, per un floating eterogeneo e completamente a cappella, La Fleur Absente (Lorenzo Cannelli al pianoforte ed Elena Casagrande al violino), i fratelli Sara Jane e Paolo Ceccarelli (rispettivamente voce e chitarra), i Rio Sacro (Norberto Becchetti ed Edoardo Commodi alle chitarre) ed i giovanissimi Sunmade in formazione ridotta (in questo caso Stella Merano alla voce e Leo Pugno alla chitarra).
Il progetto Sacromud è una produzione musicale eugubina nata da un’idea di Maurizio Pugno, musicista eugubino che, nonostante la frenetica attività, ha resistito alla tentazione di sviluppare la sua vita musicale altrove scegliendo la sua Città come principale “hub” culturale.
Seppur la sua residenza familiare, la sua vita quotidiana e il suo “tempo macchina” siano radicati da 57 anni a Gubbio, la sua vita musicale lo ha visto, sia come musicista che come divulgatore, girare per tutto il mondo diventando, a detta di molti, uno dei protagonisti assoluti della scena Blues internazionale degli ultimi 35 anni avendo collaborato con tantissimi artisti contemporanei di spicco dell’ambiente.
Sacromud, è altresì una produzione intergenerazionale, nata ancor più profondamente a Gubbio in quanto formata da artisti eugubini: Maurizio Pugno (classe 1966), Raffaele “Raffo” Barbi (classe 1984), Alex Fiorucci (classe 1983), Riccardo Fiorucci (classe 1989), e Francesco “Franz” Piombino (classe 1968), ai quali spesso si uniscono musicisti della nuova generazione come Leonardo Pugno (classe 2005) e Alessio Lucaroni (classe 1997).
L’orverground Blues (così è stato definito il loro stile) ”è la risposta - come dice Pugno stesso - che Sacromud prova a dare a coloro che si lasciano, a volte anche inconsapevolmente, sedurre dalla tradizione, quella stessa tradizione che appartiene a tutti, anche a chi non conosce la retorica che ne contraddistingue il profilo. E’ la somma, in continua mutazione, dei valori utili al suo popolo, a quel popolo che deve continuamente rinnovarsi, se non vuol deperire”.
Nel 2022 i Sacromud realizzano l’album omonimo che porta la band fuori dal bacino del Blues grazie al successo radiofonico che ha portato la loro musica ad essere diffusa da centinaia di Radio sia commerciali che specializzate, sia mainstream che private, di tutta Europa.
Il 9 Luglio del 2023, all’interno del Rovigo Delta Blues Festival, dopo numerosi riconoscimenti (premio Mescalina/Buscadero/ADMR come miglior band/album italiano di Rock del 2023) e dopo aver superato tutte le selezioni nazionali, i Sacromud vincono la finale dell’International Blues Challenge Italiano e vengono ufficialmente incaricati di rappresentare l’ITALIA all’INTERNATIONAL BLUES CHALLENGE che si svolgerà a Memphis dal 16 al 20 gennaio 2024, in Tennessee (U.S.A), nella terra dove è nato e vissuto Elvis Presley, dove è nato il Blues, il Rock’n’roll ed il Soul e dove è stato drammaticamente ucciso Martin Luther King.
“Una rivoluzione in qualche modo – racconta Pugno - in quanto, una band così musicalmente contaminata e antropologicamente portatrice di sapori umbri, dovrà essere il fulcro rappresentativo italiano nella terra del Mississippi. la patria del Blues, del Soul e del Funk. Ma l’operazione, se non vaporizzata dentro alla sola esperienza musicale in questa specie di Olimpiadi del Blues, se spalmata su valori territoriali, può rappresentare un originale veicolo di promozione della mia città, di Gubbio ma anche dell’intera Regione Umbria, in territorio statunitense: Il tutto attraverso la Blues Foundation, l’ente organizzatore dell’evento, formidabile veicolo di contatti culturali e commerciali”.
La manifestazione, alla sua edizione N° 44, riconosciuta a livello mondiale, vedrà i Sacromud confrontarsi con oltre 250 realtà musicali provenienti da tutto il mondo e dovrà rappresentare l’Italia nella terra musicale del Mississippi e di Graceland, di Elvis Presley e B.B. King, di Aretha Franklin e Tina Turner, di Al Green e Otis Redding, della Stax e della Sun Records e soprattutto di Beale Street, la via dei locali Live compreso lo storico teatro di Elvis, l’Orpheum Theatre dove si svolgerà la finalissima.
Tale operazione prevede la permanenza nel sud del Mississippi della band e di un team al seguito dal 13 al 21 Gennaio 2024 con spostamenti guidati ed organizzati dal presidente dell’European Blues Union (per questo mandato italiano) Davide Grandi nei luoghi culmine del Mississippi per quel che concerne la storia del Blues ma della musica leggera in toto; oltre che su Beale Street, durante il Challenge, la band si sposterà con la troupe alla Stax, alla Ole Miss-University of Mississippi, al B.B. King’s club, sulla tomba di Robert Johnson, a Graceland, la “casa” di Elvis Presley, al National Civil Rights Museum, a Clarksdale (dove praticamente nacque il blues cosi come lo conosciamo) dove farà tappa obbligatoria e dove suonerà nello storico Ground Zero Blues Club da tempo acquistato e conservato da Morgan Freeman (che sarà facile incontrare se non impegnato altrove), alla Sun Records, ecc., tutti luoghi nei quali girare e vivere un “Blues visto da occhi eugubini”.
Ed è per questo che i Sacromud, assieme alla società di produzione Labilia e al tour operator lombardo Travel Hub (che, per chi vorrà aggregarsi alla spedizione, offre tra l’altro un pacchetto chiamato “Travel For Fans”, che porterà a visitare i luoghi culmine della musica afroamericana), hanno pensato ad un progetto che includesse, tra le altre cose e all’interno della realizzazione del docufilm, uno showcase, delle sessioni di registrazione e dei dei concerti che vadano oltre la “nuda” partecipazione all’International Blues Challenge.
La sfida è far sposare tutto ciò ad un’operazione di marketing territoriale da tenere fortemente ancorato al territorio Eugubino e Umbro attraverso uno slogan semplice e diretto: GUBBIO to MEMPHIS, MISSISSIPPI to UMBRIA
Il docufilm utilizzerà, attraverso la società di produzione video Ligure Dolly Bell, sia in montaggio che in narrativa, una sorta di marchio territoriale che, una volta presentato alla stampa, verrà donato alle istituzioni come proiezione residenziale in italiano sottotitolato in inglese.
Il 7/8/9 dicembre la troupe video sarà a Gubbio per girare la parte che riguarderà i Sacromud sul territorio Eugubino attraverso immagini di Gubbio che saranno poi montate nel docufilm finale.
Il mesh-up comparativo e all’apparenza forzato, avrà culturalmente lo scopo di sviscerare come il Blues, mitigato dalle correnti umide del Mediterraneo, si sia potuto conficcare, carico del suo forte messaggio sociale, popolare ma relativamente giovane, nel modo di essere di 5 eugubini nati e cresciuti all’ombra di una tradizione secolare.
Verranno altresì effettuate delle dirette streaming dal Mississippi, un “Sacromud chiama Gubbio”
Ultima e recente notizia è che I Sacromud sono stati selezionati, tra le centinaia di band, per lo showcase Internazionale che si terrà sempre a Memphis, in Beale Street, Martedì 16 Gennaio; un’occasione unica per esibirsi e generare relazioni con addetti ai lavori provenienti da tutto il mondo!
Sono quindi anche previste delle sessioni di registrazioni presso gli studi della mitica Sun Records; una specie di “Back to Roots” presso l’etichetta che ha reso grande il rock’n’roll di Elvis Presley, Roy Orbison, Jerry Lee Lewis ecc. e grand parte del Blues e della black music in toto.
E’ chiaro che il rumore di sottofondo genererà un allargamento dei contenuti in un polpettone emotivo ed esistenziale fatto da diritti umani-musica-territorio ed il tutto grazie anche alla collaborazione del Museo dei Diritti Umani di Memphis.
