"Le finestre non dormono mai" è il titolo del brano con cui Giorgia Bazzanti è arrivata in finale ad Area Sanremo 2017. È disponibile sui digital store e anticipa il disco a cui sta lavorando e che uscirà prossimamente.
"Le finestre non dormono mai" è il titolo del brano con cui Giorgia Bazzanti è arrivata in finale ad Area Sanremo 2017. È disponibile sui digital store e anticipa il disco a cui sta lavorando e che uscirà prossimamente. Scritto dalla cantautrice stessa, il brano è stato arrangiato e prodotto da Guido Guglielminetti, storico bassista e produttore di Francesco De Gregori e che, oltre ad avercollaborato anche con altri grandi nomi come Ivano Fossati, Lucio Battisti, Umberto Tozzi, Mia Martini, Loredana Bertè, Lucio Dalla, è autore - insieme a Fossati - di "Un’emozione da poco". A dicembre 2016 era già uscito sui digital store il singolo "Guerra e baci", che è poi rientrato tra le Top 20 di Area Sanremo Tour Videoclip 2017.
Il singolo "Le finestre non dormono mai", non solo vede la collaborazione e la partecipazione di Guglielminetti ma anche quella di Elio Rivagli alla batteria (le cui collaborazioni riguardano artisti come Baglioni, Zero, Ramazzotti, Elisa,Morricone, Fossati, Mannoia, Alejandro Sanz). La canzone, volutamente essenziale, risulta un prodotto "pulito", che si distacca da molte canzoni di adesso super omologate e "compresse" e che esce dai soliti schemi. Guglielminetti dice: "Per Giorgia e per me è un grande risultato, visto che abbiamo fatto tutto con le nostre forze. Voglio ringraziare Giorgia per aver avuto il coraggio di lasciarmi soddisfare un vecchio desiderio, quello di realizzare un brano contrabbasso e batteria e poco altro."
Link videoclip: https://youtu.be/fr_clDT-tUM
Il testo di questa canzone è stato scritto dalla cantautrice mentre era seduta sul davanzale di una finestra di casa, davanti ad una vista che si affaccia su pianure e colline, boschi e paesi. Andrés Arce Maldonado, il regista del videoclip, ben lontano dall’essere banalmente didascalico e descrittivo, ne ha catturato metafore ed emozioni. Le finestre perdono il loro senso e confine concreto ed evocano una dimensione indefinita e fantastica, come fossero dei portali sempre accesi su un altro mondo, reale o immaginario che sia. Superare confini di vetro per andare oltre ed essere altrove. Un verde sconfinato dove la mente può passeggiare libera e sola. Un rifugio personale che è diventato dunque una canzone.