login   
               

 

Ricerca nel sito
Blog
Nuovo album per "Mamma li Turchi"
Inviato da UmbriaNoise il 24 Gennaio 2018.

 

 

E parlo cu ‘a luna” è il nuovissimo album dei “Mamma li Turchi”, sempre alla ricerca di nuove sonorità partendo dalla tradizione musicale del sud Italia. Uno spettacolo di musica, danze e racconti, ricco di magia.

E parlo cu ‘a luna” è un viaggio attraverso storie cantate. Vecchie canzoni si vestono di nuovo e brani originali hanno un sapore antico. Il mondo immaginifico del sud arriva fino a noi attraverso rituali e danze, canti, cunti, filastrocche, indovinelli, leggende e storie di paura, nenie e ninna nanna, ed incontra una sensibilità contemporanea. Il nuovo album ed il concerto sono una rivisitazione della tradizione musicale del sud Italia. Uno spettacolo di musica, danze e racconti, ricco di magia.

Mamma li turchi nasce nel gennaio 2013 in Umbria dall’incontro di musicisti provenienti da regioni diverse (Puglia, Campania, Lazio, Umbria) e da differenti percorsi musicali ed artistici: jazz, pop, musica popolare, ricerca teatrale. Musicisti “immigrati” o che nel sud hanno trovato una patria ideale. Il gruppo nasce quindi da una necessità intima di continuare a tenere vivo dentro di sé il senso di appartenenza e di affondare le proprie radici nella tradizione, cercando tuttavia un dialogo con le nuove tendenze musicali.
E’ perciò sempre alla ricerca di nuove sonorità, che partono dallo studio filologico e cercano poi un dialogo con i suoni di altri popoli.
I musicisti che compongono il gruppo hanno alle spalle un lungo percorso di ricerca, esibizioni su palchi importanti come La Notte della Taranta ed il Carpino Folk Festival, e collaborazioni con grandi artisti: Imany, Fausto Mesolella, Hevia, Mimmo Epifani, Ambrogio Sparagna, Eugenio Bennato, Francesco Di Giacomo, Peppe Servillo, Alfio Antico, Tosca.
Il gruppo vanta tra le sue esibizioni numerosi concerti in grandi festival e palchi importanti: Umbria Folk Festival di Orvieto, Festival Jazz Around di Todi, Collinarea Festival di Lari, Bardentreffen Festival di Norimberga, ed ha all’attivo già un album: “Mamma li turchi-Musiche e canti dal sud Italia”

- Da poco avete presentato il nuovo album: cosa ci si trova dentro?
Nel nuovo disco si trovano racconti, filastrocche, visioni oniriche del nostro passato ma anche del presente. Si va dalla leggenda mesagnese che racconta di una donna arsa viva dai fratelli in un forno (La signura Leta) alle storie raccontate dai nonni (Nonna no), dai dialoghi immaginari con la luna (E parlo cu 'a luna) alle danze sfrenate di Tira lu traìnu. Ai brani citati, di nostra composizione, si aggiungono delle rivisitazioni di temi popolari di area salentina e campana. La visione musicale è di ampio respiro, abbiamo cercato di oltrepassare il concetto di musica popolare tradizionalmente intesa per approdare ad un sound variegato, che alterni dei momenti di forte impatto ritmico ad altri in cui prevalga l'ascolto e l'immaginazione. Il disco è autoprodotto in tutti i suoi aspetti: la musica, la grafica, la realizzazione dei disegni, tutto quanto è frutto del lavoro nostro e di alcuni nostri stretti collaboratori.”

- Quanto è difficile proporre la vostra musica in Umbria?
L'Umbria si è mostrata da sempre ricettiva verso la nostra musica per vari motivi. L'alta percentuale di studenti o di lavoratori provenienti dal sud ha sicuramente contribuito alla diffusione della musica popolare meridionale in queste zone, ma devo dire che anche l'umbro si è mostrato curioso, soprattutto nei confronti delle danze abbinate a questa musica (tarantella, pizzica, tammurriata, ecc) e nei confronti dello strumento re di queste danze, il tamburello. In questo nuovo disco abbiamo inserito un libricino interno con testi e traduzioni, con l'intento di cercare di trasmettere anche il significato dei testi che, essendo in dialetto, non risultano facilmente comprensibili.”

- Quando la presentazione del disco e quando vi sentiremo suonare in Umbria?
In Umbria ci sentirete suonare spesso, mi auguro! La presentazione del nostro disco nella città di Perugia avverrà il 17 febbraio 2018 al Bad King. Stiamo lavorando per organizzare presentazioni in altre città, allo scopo di far conoscere il più possibile questo nostro nuovo lavoro.”

Mamma li Turchi
Mariangela Berazzi voce
Alessia Salvucci tamburi a cornice
Giuseppe Barbaro chitarra
Sandro Paradisi fisarmonica
Graziano Brufani basso
Roberto Forlini batteria

www.mammaliturchi.org

Commenti
Nessun commento presente.
Pagina 1 | »
Aggiungi un commento
Nome

Testo

Codice di verifica

Home  /  Eventi  /  Band  /  Discografie  / Articoli  /  Comuni  /  Utilità  Contatti

www.umbrianoise.it - info@umbrianoise.it - dal 2009 
condizioni d'uso 
 

Informazioni sull'uso dei cookies
 

Utilizzo dei cookies

Utilizziamo i cookies per il corretto funzionamento del nostro sito e migliorare la tua esperienza di navigazione. Ci riserviamo inoltre di utilizzare cookies di terze parti. Per saperne di più consulta la nostra cookies policy.
Per continuare la navigazione è necessario cliccare il pulsante 'Accetto'.

Accetto Non accetto