PERUGIA – La sua capacità di scrittura è tra le migliori in circolazione. Testi sempre diretti e suggestivi. Messo da parte il progetto 24 Grana, ora Francesco Di Bella (ex voce e leader della band partenopea) viene fuori in maniera ancora più decisa. Per poter ascoltare dal vivo le sue svariate doti l'appuntamento è per sabato 11 ottobre al bar Chupito di Perugia con inizio alle 22.45. Con Alfonso Bruno alla chitarra protagonista sarà il progetto Ballads. In scaletta cover reinterpretate dai due e brani dei 24 Grana. Di Bella è uno dei fondatori della band napoletana a meta anni 90. Il loro sound ha cercato da sempre di unire l'energia tribale e la dinamicità del suono digitale in una miscela di dub, reggae, rock. Dall'esordio discografico avvenuto nella compilation “Napoli Sound System” nel 1995, con la canzone “Regina”, hanno poi intrapreso numerosi tour in patria e all'estero. Tra i successivi album pubblicati dalla formazione anche “La stessa barca” del 2011, realizzato insieme a Steve Albini, già produttore di Nirvana, Pixies e PJ Harvey, nei suoi studi Electrical Audio di Chicago. Nell'estate del 2013 il cantante e frontman del gruppo, dopo molti anni di progetti solisti, annuncia il suo definitivo addio ai 24 Grana per dar vita al progetto Ballads con Alfonso Bruno (Nani Sordi, Hardogs, Songs For Ulan). Il duo entra in un percorso di ricerca culturale attraverso le tante sfaccettature del cantautorato rock. Lo stile acustico spoglia piccoli gioielli “minori” di grandi e piccoli songwriters in un minimalismo da intima seduta di scrittura e le canzoni vengono proposte nei loro elementi più semplici: accompagnamento/melodia/parole. Gli autori vanno da grandi firme come Elvis Costello, Paul Weller e Neil Young a eroi ancora da scoprire come Elliot Smith e Jason Molina, fino a veri e propri “classici” underground come “Born to loose” (Heartbreakers) e “Ever fallen in love” (Buzzcocks). La sensibilità di scrittura di Francesco Di Bella incontra così l’interpretazione, e ne nasce un confronto di stile e ispirazione con la riproposizione nella stessa chiave di brani dell’autore napoletano scritti per i 24 Grana come “Kevlar”, “Smania e cagna”, “Resta acciso”, “Patrie galere”, “Vesto sempre uguale”.