Dopo il successo della prima edizione, ripartono i Cantieri di socialità dell’Associazione di Promozione Sociale Hat&Beard con una nuova serie di Talks, incontri divulgativi nati per favorire un momento di scambio e di incontro intorno a temi diversi legati alla musica.

Primo appuntamento domenica 28 gennaio alle 18 presso lo Spazio Mogre’, in Via Sant’Agata 1 (traversa di Via dei Priori) con “Cover o New Standards? Brad Mehldau e il repertorio pop/rock” a cura di Sergio Pasquandrea che metterà in luce uno dei caratteri distintivi di Brad Mehldau ovvero l'inserimento nel suo repertorio di canzoni provenienti dal pop e dal rock. Per il pianista l’uso di questa tipologia di brani è spesso occasione per sperimentare soluzioni d'arrangiamento e strategie improvvisative che vanno spesso oltre quelle usuali nel jazz. Nel corso dell'incontro il relatore analizzerà alcune di queste reinterpretazioni, per evidenziarne i caratteri stilistici ed estetici. Pasquandrea, nel 2007 ha conseguito un dottorato in Linguistica presso l'Università di Pisa e dal 2007 al 2015 ha lavorato come ricercatore universitario nel campo della Sociolinguistica. Dopo il Compimento inferiore in pianoforte presso il Conservatorio di Foggia ha proseguire l'attività musicale amatoriale come pianista jazz. Dal 2005 collabora come giornalista e critico musicale con il bimestrale “Jazzit” ed ha scritto inoltre sia sul “Giornale della musica” che su numerosi siti e magazine online. Attualmente tiene una rubrica mensile su musica e poesia per il blog letterario Carte Sensibili. Ha pubblicato nel 2014 il volume di racconti “Volevo essere Bill Evans” (Fara) e nel 2015 il saggio “Breve storia del pianoforte jazz. Un racconto in bianco e in nero” (Arcana). Di prossima uscita, per EDT, il saggio “Brad Mehldau. Ritratto di un pianista eclettico”, scritto in collaborazione con il pianista jazz Carlo Morena.

I prossimi appuntamenti di questa seconda stagione saranno domenica 25 febbraio alle 18 con “Raccontare un mondo – Musica per teatro e performance” con Samuele Chiovoloni, il 10 marzo sarà la volta di Cronache Ribelli, momento di incontro e dibattito con il collettivo, e per finire il 14 aprile Anita Sarti sarà la relatrice di “Composition”, esperienze astratte a confronto fra arte, musica e controcultura.
A tutti gli eventi si accede con ingresso libero riservato ai soci con tessera annuale che permette di partecipare a tutte le iniziative dell’associazione.

Hat&Beard nasce a Perugia nel 2015 come Collettivo di musicisti con finalità di promozione e divulgazione culturale sul territorio. L’attività dell’associazione è volta alla promozione di molteplici forme di espressione artistica (arti visive, danza, teatro, narrativa, poesia e non solo) e alla loro realizzazione in quanto fenomeni sociali. L’esecuzione pubblica del materiale risulta quindi un aspetto imprescindibile per l’attività dell’associazione nonché direttamente relazionato alla salute della collettività.